Il sistema brevettuale unitario dell’UE

Il sistema brevettuale unitario dell’UE prevede un brevetto europeo con effetto unitario e un Tribunale unificato dei brevetti (Unified Patent Court, UPC) per i Paesi membri dell'UE che aderiscono al sistema.

 

Il sistema brevettuale unitario dell'UE poggia su tre atti normativi:


L'accordo è entrato in vigore il 1° giugno 2023 e finora è stato ratificato da 17 Stati, tra cui Germania e Francia. A decorrere da questa data è possibile presentare le domande di brevetto con effetto unitario.

L'Ufficio europeo dei brevetti (UEB) esamina e rilascia il brevetto unico o unitario quale brevetto europeo (BE) «classico». Dopo il rilascio, il titolare del brevetto può chiedere l'estensione dell'effetto del brevetto a tutti i Paesi aderenti. Il brevetto unitario conferisce gli stessi diritti nei 25 Paesi membri dell'UE partecipanti (fanno eccezione Spagna e Croazia). Di conseguenza eventuali limitazioni o revoche hanno effetto contemporaneamente in tutti questi Paesi. La gestione dei brevetti unitari spetta all'UEB. La protezione brevettuale unitaria è facoltativa e si affianca come possibile opzione al brevetto nazionale e al BE.

Nei 25 Paesi membri dell'UE contraenti il Tribunale unificato dei brevetti è competente in via esclusiva per la composizione delle controversie inerenti ai brevetti unitari (eccezione: Spagna, Croazia e Polonia) e ai BE rilasciati dopo l’entrata in vigore del sistema brevettuale unitario. È composto da un tribunale di prima istanza e da una corte d'appello. Il tribunale di prima istanza comprende una camera centrale e diverse camere locali e regionali nei Paesi contraenti.

 

Durante l’attuale periodo di transizione di sette anni, il titolare del brevetto ha la possibilità di richiedere l’esclusione dalla giurisdizione del Tribunale unificato dei brevetti per una domanda di BE depositata o per un BE rilasciato durante questo periodo (cosiddetto opt-out).

 

Quali sono i vantaggi del sistema brevettuale unitario dell'UE per i depositanti svizzeri?

  • Il brevetto è protetto in 17-25 Paesi dell'UE con un'unica domanda (brevetto unitario).
  • Poiché il brevetto unitario non genera costi di validazione nei Paesi membri partecipanti (p. es. legati alle procedure di riconoscimento e in molti casi alla traduzione), la protezione costa meno.
  • Il sistema del Tribunale unificato garantisce una giurisprudenza uniforme nei Paesi membri contraenti, crea sicurezza giuridica e permette una procedura economica per presentare opposizione contro i brevetti unitari o i BE rilasciati dopo il 1° giugno 2023.
 

Anche i brevetti europei «classici» validi in Svizzera e Liechtenstein sottostanno alla giurisdizione del Tribunale unificato dei brevetti?

In base a un parere della Corte di giustizia dell'UE, la Svizzera e tutti gli altri membri dell’Organizzazione europea dei brevetti non appartenenti all'UE non rientrano nella giurisdizione del Tribunale unificato dei brevetti. Ciò significa che un BE valido in Svizzera continua a sottostare alla giurisdizione del Tribunale federale dei brevetti, un tribunale specializzato, a disposizione dei titolari di un BE o di un brevetto svizzero, che decide in maniera competente e rapida, secondo regole procedurali ottimizzate (p. es. la procedura in inglese).

 

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