Le designazioni semplici con rinvio alla provenienza (p. es. «mobili svizzeri» o «fragole del Seeland») vengono utilizzate da numerosi produttori di una stessa regione e non sono quindi di «proprietà» di un unico titolare. In genere i produttori e fornitori di servizi che sono in grado di dimostrare che i loro prodotti e servizi provengono dalla regione geografica in questione non devono disporre di autorizzazioni specifiche per utilizzare un'indicazione di provenienza.
Se, per esempio, un'azienda vuole farsi pubblicità utilizzando un'indicazione di provenienza svizzera è sufficiente che siano soddisfatte le condizioni di provenienza previste dalla legge. Le indicazioni di provenienza non possono infatti essere ingannevoli: un importatore svizzero di mele italiane non può, per esempio, metterle in commercio con un'indicazione di provenienza svizzera. Disporre di regole univoche per l'utilizzo delle indicazioni di provenienza svizzere contribuisce a evitare gli abusi e a tutelarne il valore a lungo termine.