Deliberazione parlamentare

  

 

Il Parlamento adotta la revisione parziale della LDA

In occasione della votazione finale del 27 settembre 2019, il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati hanno adottato il progetto con 194 voti a favore contro 2 voti contrari e 0 astensioni, rispettivamente 43 voti a favore contro 0 voti contrari e 2 astensioni.

 

In assenza di referendum il Consiglio federale deciderà in merito all’entrata in vigore all’inizio del 2020.

 

 

Il Consiglio nazionale appiana l’ultima divergenza

Il 16 settembre 2019, il Consiglio nazionale si è occupato della questione riguardante la restrizione del diritto d’autore per gli hotel, gli ospedali, le prigioni e le case vacanza e, in linea con il parere del Consiglio degli Stati e del Consiglio federale, ha deciso di stralciarla dal progetto di legge, il quale è quindi ora pronto per essere sottoposto alla votazione finale del 27 settembre 2019.

 

 

Il Consiglio degli Stati si occupa della divergenza restante

La divergenza restante permane anche dopo la deliberazione del 12 settembre 2019 del Consiglio degli Stati:

 

 

La questione sarà nuovamente trattata dal Consiglio nazionale il 16 settembre 2019.

 

 

Il Consiglio nazionale si occupa delle divergenze rimaste

In occasione della deliberazione del 10 settembre 2019, il Consiglio nazionale è riuscito ad appianare due delle tre divergenze rimaste (v. decisione della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale del 4 luglio 2019 qui sotto):

 

 

Il Consiglio degli Stati si occuperà dell'ultima divergenza rimasta il 12 settembre 2019.

Con 184 voti contro 1 (e 3 astensioni) il Consiglio nazionale ha inoltre deciso di approvare il postulato della sua Commissione degli affari giuridici 19.3956 «Compenso per i diritti d'autore. Situazione legale e prassi della Suisa»,  che incarica il Consiglio federale di esaminare la situazione legale relativa all'obbligo tariffario per quanto riguarda il consumo di musica e filmati da parte degli impiegati nelle aziende, dei clienti in attesa telefonica e simili, e di redigere un rapporto sulla prassi di riscossione della società incaricata della gestione dei diritti delle opere musicali (SUISA).

 

 

La Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale (CAG-N) si occupa delle divergenze rimaste

In data 4 luglio 2019 la CAG-N si è occupata delle tre divergenze rimaste:


La Commissione ha inoltre deciso all’unanimità (con 3 astensioni) di presentare il postulato 19.3956 che incarica il Consiglio federale di esaminare la situazione legale relativa all'obbligo tariffario del datore di lavoro per quanto riguarda il consumo di musica da parte degli impiegati in un ufficio comune e in un veicolo di servizio e di svolgere un'analisi sulla prassi della società di gestione competente (SUISA) e dei tribunali.

Il Consiglio nazionale discuterà delle tre divergenze in occasione della sessione autunnale 2019.

 

 

Approvazione di due accordi dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale

Nella votazione sul complesso del 21 giugno 2019, le due camere del Parlamento hanno approvato all’unanimità due accordi dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale, dando così il via libera per la ratifica al Consiglio federale, che procederà una volta decorso il termine di referendum.

 

 

Secondo esame del disegno da parte della Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio degli Stati (CSEC-S)

In occasione del secondo esame del disegno, il 29 aprile 2019, la CSEC-S ha rinunciato alle sue precedenti proposte in materia di diritto al compenso per i giornalisti e diritti di protezione affini per gli editori. Nel suo postulato 19.3421 «Revisione della legge sul diritto d'autore. Verifica dell'efficacia», la CSEC-S chiede però al Consiglio federale di esaminare l’efficacia della revisione alla luce degli sviluppi in seno all’UE, e in particolare delle esperienze raccolte a livello europeo nell’ambito dei nuovi diritti per gli editori.

La CSEC-S ha quindi presentato le proposte o proposte di modifica seguenti:

 

 

La deliberazione di dettaglio è prevista per la prossima sessione estiva.

 

 

Entrata in materia del Consiglio degli Stati e rinvio del disegno di legge alla Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio degli Stati (CSEC-S)

In data 12 marzo 2019, il Consiglio degli Stati è entrato in materia all'unanimità sul disegno di legge, ma lo ha rinviato alla CSEC-S per un ulteriore approfondimento. La deliberazione di dettaglio è prevista per la prossima sessione estiva.

 

 

Approvazione del disegno da parte della Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio degli Stati (CSEC-S)

In data 12 febbraio 2019, in occasione della votazione sul complesso, la CSEC-S ha approvato il disegno con 12 voti a favore e 1 astensione. Allo stesso tempo, la Commissione ha chiesto al Consiglio degli Stati di esprimersi a favore di due accordi dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale e della loro attuazione.


Come già il Consiglio nazionale, la Commissione ha aderito in larga misura al disegno del Consiglio federale, pur presentando alcune proposte o proposte di modifica:

 

 

 

Adesione del Consiglio nazionale

Nella votazione sul complesso del 14 dicembre 2018, il Consiglio nazionale ha accolto il disegno di legge sul diritto d’autore all’unanimità e senza astensioni. Contestualmente si è espresso a favore di due accordi dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale e della loro attuazione. Il primo si prefigge di migliorare la posizione degli attori a livello internazionale, il secondo di agevolare l'accesso alle opere artistiche e letterarie per le persone disabili. Il Consiglio nazionale ha aderito in larga misura al disegno del Consiglio federale, decidendo solo due modifiche

 

 

 

 

Approvazione del disegno da parte della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale

Tra il 25 e il 26 ottobre 2018, in occasione della votazione sul complesso, la Commissione degli affari giuridici ha approvato il disegno con 21 voti a favore, 0 contrari e 1 astensione. Nella deliberazione di dettaglio, la Commissione ha aderito in larga misura al disegno del Consiglio federale, pur presentando alcune proposte di modifica per quanto riguarda:

 

 

In concomitanza con l’approvazione del disegno, la Commissione ha chiesto al Consiglio nazionale di esprimersi a favore di due accordi dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale e della loro attuazione.

 
 

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