La legislazione "Swissness"

Cronologia

01.01.2017Entrata di vigore della nuova legislazione «Swissness».
31.08.2016Il Consiglio federale respinge la mozione Grossen 16.3308 Non mettere in pericolo l'industria svizzera con un'eccessiva burocrazia connessa alla Swissness, che chiedeva di modificare la legge sulla protezione dei marchi in modo tale che le imprese svizzere non fossero penalizzate sul piano della concorrenza internazionale.
08.09.2015Il Consiglio nazionale respinge la mozione 15.3500 “Un progetto Swissness praticabile” della sua Commissione degli affari giuridici. La mozione, che chiedeva la sospensione temporanea dell’entrata in vigore del progetto Swissness e la semplificazione delle ordinanze, è stata respinta con 108 voti contro 72 (e 8 astensioni).
02.09.2015

Il Consiglio federale adotta le quattro ordinanze di esecuzione "Swissness" e fissa l'entrata in vigore (delle leggi e delle ordinanze) al 1° gennaio 2017. Prende inoltre atto del rapporto sui risultati della procedura di consultazione.

Il Consiglio federale ha inoltre avviato la procedura di consultazione concernente il progetto di revisione dell’ordinanza “Swiss made” per gli orologi.

Si veda il <link file:7265>communicato stampa.

28.05.2015 La Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale (CAG-N) è consultata in merito alle ordinanze. In una mozione indirizzata al Consiglio federale chiede il rinvio dell'entrata in vigore della legislazione "Swissness" e la semplificazione delle ordinanze. Si veda il comunicato stampa per le altre raccomandazioni rivolte al Consiglio federale.
12.05.2015 La Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio nazionale (CET-N) è consultata in merito alle ordinanze su sua espressa richiesta. Le sue raccomandazioni sono integrate in un co-rapporto destinato alla Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale (CAG-N).
23.04.2015 La Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati (CAG-S) è consultata in merito alle ordinanze e si esprime a favore di un'entrata in vigore della legislazione "Swissness" il 1° gennaio 2017. Si veda il comunicato stampa per le altre raccomandazioni rivolte al Consiglio federale.
20.06.2014

Il Consiglio federale apre la procedura di consultazione in merito alle ordinanze di esecuzione relative al progetto "Swissness" (pdf). Il termine di consultazione scade il 17 ottobre 2014. La consultazione riguarda i quattro testi seguenti:

  1. revisione dell'ordinanza sulla protezione dei marchi (OPM)
  2. ordinanza sull'utilizzo dell'indicazione di provenienza "Svizzera" per le derrate alimentari (IPSDA)
  3. ordinanza sul registro delle denominazioni d’origine e delle indicazioni geografiche per i prodotti non agricoli (ordinanza DOP/IGP per prodotti non agricoli)
  4. ordinanza sulla protezione dello stemma della Svizzera e di altri segni pubblici (OPSP).
21.06.2013Il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati adottano, in votazione finale, il progetto Swissness.
11.06.2013Come proposto dalla sua Commissione, il Consiglio nazionale si allinea sul Consiglio degli Stati, appianando l’ultima divergenza.
06.06.2013Il Consiglio degli Stati segue in larga parte la sua Commissione. L’unica divergenza che rimane rispetto al Consiglio nazionale è legata ai prodotti di origine animale, quali uova e latte: per determinare la provenienza, conta il luogo dove l’animale è stato allevato (Consiglio nazionale) o il luogo dove è tenuto (Consiglio degli Stati)?
02.05.2013La Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale (CAG-N) si è consultata sui punti di dissenso tra il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati e ha rilasciato in merito il seguente comunicato stampa (2° paragrafo, Progetto Swissness). La maggioranza dei membri della Commissione raccomanda al Consiglio degli Stati di seguire il Consiglio nazionale in tutti i punti. La CAG-N si esprime dunque, come il Consiglio nazionale, a favore di un'eccezione per il latte e i prodotti caseari (che prevede che questi siano composti al 100% di latte svizzero per essere considerati di provenienza Svizzera), in contrasto con la prima decisione del Consiglio degli Stati. Anche per i prodotti industriali la CAG-N esorta il suo consiglio ad adottare la decisione confermata dal Consiglio nazionale per i prodotti industriali (60% dei  costi di produzione rilevanti e fase di produzione determinante in Svizzera). Il Consiglio degli Stati intende occuparsi delle divergenze rimanenti durante la sessione estiva.
11.03.2013Il Consiglio nazionale ha affrontato le divergenze con il Consiglio degli Stati. In materia di criteri di provenienza per le derrate alimentari segue le raccomandazioni della sua Commissione: adotta la posizione del Consiglio degli Stati che accoglie la proposta del Consiglio federale sviluppandola ulteriormente (80% del peso della materia prima di provenienza Svizzera e fase essenziale del processo di trasformazione in Svizzera). Contrariamente al Consiglio degli Stati, il Consiglio nazionale prevede, tuttavia, un'eccezione per il latte e i prodotti casari (100% della materia prima di provenienza elvetica). Anche in materia di prodotti industriali il Consiglio nazionale si allinea con la sua Commissione e mantiene la sua posizione (60% dei costi di produzione rilevanti e fase essenziale del processo di trasformazione in Svizzera). La Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati intende affrontare le divergenze rimanenti in maggio.
11.01.2013La Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale (CAG-N) si è consultata sui punti di dissenso tra il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati e ha rilasciato in merito il seguente comunicato stampa. La Commissione invita il Consiglio nazionale ad allinearsi con il Consiglio degli Stati (che chiede che le materie prime di provenienza svizzera costituiscano l’80% del peso complessivo e che la fase di fabbricazione essenziale si svolga in Svizzera) per quanto concerne i criteri di provenienza per le derrate alimentari. Per i prodotti industriali la CAG-N chiede che sia adottata la decisione del Consiglio nazionale (quota minima svizzera del 60% per i costi di produzione e fase di fabbricazione essenziale in Svizzera).
11.12.2012Il Consiglio degli Stati ha deliberato in merito al progetto Swissness e, come già il Consiglio nazionale, segue il Consiglio federale per quanto riguarda la revisione totale della legge federale sulla protezione dello stemma della Svizzera e di altri segni pubblici e lo fa in parte per la revisione della legge sulla protezione dei marchi. A differenza del Consiglio nazionale, il Consiglio degli Stati si allinea con il Consiglio federale e la propria commissione anche in materia di derrate alimentari: prevede criteri unitari che gli alimenti definiti svizzeri devono rispettare (almeno l'80% del peso delle materie prime deve essere di provenienza svizzera e almeno una delle principali fasi di produzione deve avere luogo nel Paese) e li precisa. Per quanto attiene ai prodotti industriali, invece, riduce i costi di produzione rilevanti dal 60 al 50%, distanziandosi così dalla posizione della maggioranza della sua commissione, del Consiglio federale e del Consiglio nazionale. In materia di servizi il Consiglio degli Stati adotta la soluzione del Consiglio nazionale, caldeggiata anche dal Consiglio federale, che tiene conto delle strutture delle grandi aziende e limita al contempo il rischio di abusi. Infine, il Consiglio degli Stati adotta una mozione della sua commissione che incarica il Consiglio federale di disciplinare l'utilizzazione delle indicazioni geografiche nelle future trattative per la conclusione di accordi di libero scambio e di accordi commerciali ed economici. Trovate i testi adottati sulla pagina web del Parlamento.
La procedura di appianamento delle divergenze sarà avviata nel gennaio 2013.
15.11.2012La Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati (seconda camera; CAG-S) ha concluso la prima fase della procedura di deliberazione sul progetto “Swissness” e ha diffuso un comunicato stampa in merito. Anche dopo un nuovo esame la CAG-S è giunta alla conclusione che il progetto dovrebbe in linea di massima seguire la proposta del Consiglio federale. Ritiene che si tratti di un compromesso concretizzabile che contribuisce ad aumentare la credibilità del marchio Svizzera e a consolidarlo.
La deliberazione di dettaglio in merito al progetto “Swissness“ seguirà nel corso della sessione invernale 2012.
27.09.2012Il Consiglio degli Stati ha unanimemente deciso di entrare in materia sul progetto Swissness. Alla luce delle numerose modifiche dei principali articoli del progetto proposte dai parlamentari, la Camera ha, tuttavia,  ritrasmesso l’incarto alla sua Commissione degli affari giuridici per una consultazione più approfondita.
19.06.2012La Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati (seconda Camera; CAG-S) ha terminato di esaminare il progetto «Swissness» e riassume ora le sue conclusioni in un comunicato stampa. All’unanimità, la Commissione ha approvato entrambi i disegni di legge e ha soppresso la categorizzazione delle derrate alimentari in funzione del loro grado di lavorazione, introdotta dal Consiglio nazionale, tornando così, per tutti i punti di importanza centrale, su quanto proposto inizialmente dall’Esecutivo. Con una mozione, chiede inoltre al Consiglio federale di disciplinare l’utilizzazione di indicazioni geografiche d’origine nell’ambito di ogni futuro accordo di libero scambio o trattato bilaterale di tipo commerciale e economico. Il Consiglio degli Stati discuterà probabilmente questo dossier durante la sessione autunnale.
21.05.2012La Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati (seconda camera; CAG-S) ha avviato le proprie consultazioni sul progetto "Swissness" e ha rilasciato in merito il seguente comunicato stampa. La CAG-S è entra in materia senza voti contrari ed ha revocato all'unanimità la distinzione tra prodotti alimentari altamente e debolmente trasformati decisa dal Consiglio nazionale, riprendendo la soluzione del Consiglio federale. Quest'ultima prevede che per essere definiti  svizzeri, i prodotti naturali trasformati soddisfino requisiti unitari (l'80% del peso della materia prima deve provenire dalla Svizzera e la fase essenziale di produzione deve avvenire nel paese).  Per quanto riguarda i prodotti industriali la Commissione si allinea con il Consiglio nazionale. Affinché un prodotto sia considerato svizzero, occorre, tra le altre cose, che almeno il 60% dei costi di produzione siano sostenuti in Svizzera. In virtù della soluzione adottata, tali costi possono comprendere anche i costi disciplinati ufficialmente legati al controllo della qualità e alla certificazione, oltre a quelli destinati a ricerca e sviluppo (come previsto dal Consiglio federale).
15.03.2012Il Consiglio nazionale discute il progetto Swissness e lo trasmette al Consiglio degli Stati. Per quanto concerne la revisione totale della legge federale per la protezione degli stemmi pubblici e di altri segni pubblici il Consiglio nazionale si allinea perfettamente con il Consiglio federale. Per quanto attiene alla revisione della legge sulla protezione dei marchi lo fa in larga misura. In materia di derrate alimentari, invece, adotta la posizione della sua Commissione e chiede condizioni diverse per i prodotti altamente e debolmente trasformati, affinché questi possano essere designati come svizzeri. Per i prodotti altamente trasformati e per i prodotti industriali i costi di produzione, oltre a quelli per la ricerca e lo sviluppo, comprendono anche i costi legati alla garanzia della qualità e alla certificazione se queste sono disciplinate ufficialmente. Per i servizi, il Consiglio nazionale, sostenuto dal Consiglio federale, propone una regolamentazione che tiene conto del privilegio di gruppo limitando al contempo il rischio di abusi. Trovate i testi adottati sulla pagina web del Parlamento.
11.11.2011La Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale ha chiuso le discussioni in merito al progetto Swissness. Ha approvato i progetti del Consiglio federale in merito alla revisione della legge sulla protezione dei marchi (LPM) e a una nuova legge per la protezione degli stemmi pubblici all'attenzione del suo Consiglio e ha rilasciato il seguente comunicato stampa. Per quanto riguarda le derrate alimentari  la Commissione auspica  che siano previste condizioni diverse per i prodotti altamente trasformati e quelli debolmente trasformati affinché questi possano essere designati come svizzeri.
13.10.2011La commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale prosegue le discussioni sul progetto Swissness e ha rilasciato in merito il seguente comunicato stampa.
01.09.2011La Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale ha ripreso le discussioni in merito al progetto Swissness. La sottocommissione  ha presentato alla Commissione un rapporto sull'esame preliminare del progetto conclusosi il 12 agosto 2011.
14.10.2010

La Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale si è espressa a favore di una migliore protezione del "marchio Svizzera" ed ha accolto all'unanimità il progetto.  La Commissione ha inoltre deciso di incaricare una sottocommissione di svolgere un approfondito esame preliminare del progetto. L'Ufficio del Consiglio nazionale ha approvato la decisione. La sottocommissione ha concluso i lavori iniziati il 19 novembre 2010 il 12 agosto 2011. Si veda anche il Comunicato stampa della Commissione degli affari giuridici sul  sito Internet del Parlamento.

31.08.2010La Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio nazionale esegue audizioni ed elabora un corapporto all'attenzione della commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale. Si veda anche il sito del Parlamento.
25.03.2010La Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale decide di avviare un’indagine conoscitiva. Cfr. anche il sito Internet del Parlamento.
09.03.2010La consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf inaugura l’esposizione «Marchio Svizzera, fra croce e delizia», che presenta il progetto legislativo «Swissness» presso il Forum politico della Confederazione, alla Torre delle prigioni di Berna.
28.01.2010La Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale (Camera prioritaria) discute per la prima volta del progetto legislativo «Swissness».
18.11.2009Il Consiglio federale approva il messaggio concernente il progetto legislativo «Swissness». Cfr. comunicato stampa (pdf 35 KB).
25.03.2009Il Consiglio federale decide di includere le derrate alimentari nel campo d’applicazione del progetto legislativo «Swissness». Definisce i principi applicabili per determinarne la provenienza, che saranno poi concretizzati nel messaggio. Cfr. comunicato stampa (pdf 34 KB).
15.10.2008Il Consiglio federale incarica il Dipartimento federale di giustizia e polizia di elaborare un messaggio concernente la revisione della legge sulla protezione dei marchi e della legge per la protezione degli stemmi pubblici. Cfr. comunicato stampa (pdf 36 KB).
31.03.2008Fine della procedura di consultazione.
28.11.2007Il Consiglio federale apre la procedura di consultazione sulla revisione legislativa «Swissness». Cfr. comunicato stampa (pdf 29 KB).
12.10.2007La Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale accoglie favorevolmente il rapporto e rinuncia a trasmetterlo al Parlamento.
03.07.2007La Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati accoglie favorevolmente il rapporto e rinuncia a trasmetterlo al Parlamento.
15.11.2006Rapporto del Consiglio federale «Protezione della designazione ‘Svizzera’ e della croce svizzera». Cfr. comunicato stampa (pdf 36 KB).
23.06.2006Il Consiglio nazionale adotta il postulato Hutter, che incarica il Consiglio federale di valutare come meglio proteggere il marchio «Svizzera» e di verificare in che misura le leggi e le ordinanze in vigore possano essere riviste a tale scopo.
09.06.2006Il Parlamento adotta il postulato Fetz, che incarica il Consiglio federale di esaminare l’opportunità di adottare provvedimenti (legislativi e di altro genere) volti a rafforzare la tutela dell’indicazione di origine «Svizzera».
 

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