La Svizzera porta avanti una visione digitale

«In Svizzera, abbiamo bisogno di una visione dei valori che intendiamo mettere al primo posto nella società e nell’economia e di strategie per preservare una società in cui l’IA contribuisca allo sviluppo di tali valori e non li metta a repentaglio».

 

Questa è una delle dichiarazioni della Dott.ssa Dorothea Baur  nell’ambito dell'evento CLTR 2024 che all’IPI condividiamo pienamente. Ci siamo quindi messi alla ricerca di una visione di questo tipo e abbiamo trovato quello che stavamo cercando!

 

  

Con la strategia Svizzera digitale, il Consiglio federale persegue la visione di una trasformazione digitale sostenibile e responsabile, a beneficio di tutte le persone indipendentemente dal sesso, dall’età e dall’origine. Secondo tale visione, la Svizzera sfrutta «[…] le opportunità di una trasformazione digitale sostenibile in modo mirato affinché tutti ne possano approfittare a lungo termine».

 

Con la strategia Svizzera digitale, il Consiglio federale definisce le linee direttrici necessarie per mettere in atto questa trasformazione nel nostro Paese. L’intelligenza artificiale (IA) è stata attualmente identificata come uno dei tre temi centrali ed è oggetto di particolare attenzione. Numerose questioni sulla regolamentazione dell’IA sono ancora aperte. Il Consiglio federale ha perciò incaricato il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) di presentare una panoramica dei possibili approcci per regolamentare l'uso dell’IA. In particolare, l’approccio da attuare deve, in linea con la suddetta Strategia, garantire la protezione dei diritti fondamentali, della democrazia e dello Stato di diritto nonché promuovere al contempo in maniera mirata la capacità d’innovazione e la competitività della Svizzera. 

 

L’IPI partecipa ai lavori per quanto riguarda la proprietà intellettuale fornendo così un importante contribuito all’attuazione della visione del Consiglio federale.

 

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