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Sicurezza per costitutori e ricercatori
Nell’ambito delle specie vegetali la ricerca e lo sviluppo procedono a ritmo costante. I costitutori coltivano novità vegetali che siano, ad esempio, più resistenti al caldo o ai parassiti, più ricche di sostanze nutritive oppure che richiedano meno acqua. Per riuscirci, utilizzano le varietà vegetali già esistenti che incrociano, accoppiano oppure modificano mediante un (nuovo) procedimento tecnico. Tali varietà possono poi essere interessate da brevetti, che non devono essere violati.
Le varietà vegetali non sono brevettabili, ma lo sono invece determinate tecniche di selezione oppure determinate caratteristiche che non sono specifiche di una singola varietà come, ad esempio, la resistenza contro l’oidio (una malattia trofica delle piante causata da funghi), un contenuto ridotto di glutine nei cereali o una resistenza alla decomposizione. Il requisito è che queste proprietà siano state prodotte mediante procedimenti microbiologici o altri procedimenti tecnici, tra cui quelli che richiedono l’impiego di tecnologie moderne, come ad esempio il CRISPR-Cas9, un metodo di biologia molecolare per tagliare e modificare un filamento di DNA in modo mirato.
Obbligo di licenza
Per procedere con l’ulteriore selezione, possono essere utilizzate liberamente tutte le varietà vegetali. Tuttavia, se la varietà sviluppata contiene una caratteristica brevettata, il costitutore ha bisogno del consenso del titolare del brevetto per poterla commercializzare. Ciò avviene di solito mediante una licenza.
Attualmente però non è subito chiaro se una varietà è interessata da un brevetto, perché un’eventuale caratteristica brevettata non è documentata per la singola semente. Nemmeno una ricerca brevettuale è in genere sufficiente a chiarire in modo definitivo per quali varietà vegetali valga una caratteristica protetta da brevetto.
Sapere con certezza quali diritti di brevetto sono collegati a una semente è di estrema importanza per le imprese specializzate in selezione vegetale in Svizzera. Il tema è però rilevante anche sotto il profilo della sicurezza alimentare e quindi per tutti. Di conseguenza si intende elaborare una nuova soluzione giuridica semplice e finanziariamente attuabile, volta a garantire maggiore trasparenza.