Istituzione di un servizio di clearing presso l’IPI

Il progetto di revisione del diritto dei brevetti posto in consultazione propone di istituire un servizio di clearing presso l’IPI, affinché i costitutori possano determinare, in maniera tempestiva e veloce, se una varietà che vorrebbero utilizzare nella selezione vegetale, sia interessata da un brevetto.


Il servizio di clearing funziona a grandi linee come segue:

 

Se, invece, entro i 90 giorni il costitutore non riceve alcuna risposta tramite il servizio di clearing, allora può agire liberamente: potrà non solo includere la varietà originale nel suo programma di selezione, ma anche commercializzare la sua nuova varietà sviluppata a partire da quella originale seppur presenti le caratteristiche brevettate di quella di partenza. Il costitutore non necessita di alcuna licenza per immetterla nel mercato poiché non ha ricevuto alcuna risposta dal titolare del brevetto, il quale non ha garantito la trasparenza.

 

Nel caso in cui il titolare del brevetto sia stato impedito, senza sua colpa (p. es. a causa di un evento di forza maggiore oppure a causa di un infortunio), di rispondere alla notifica del servizio di clearing, è prevista un’ancora di salvezza. In caso di contenzioso il giudice elabora un contratto di licenza adeguato in modo che, da un lato, il costitutore possa commercializzare la sua nuova varietà e, dall’altro lato, il titolare del brevetto non subisca illegalmente uno svantaggio.


È possibile avvalersi dei servizi del servizio di clearing su base volontaria. Tuttavia, occorre considerare che esso garantisce ai costitutori di poter commercializzare la nuova varietà sviluppata e, al contempo, può sostenere i titolari di brevetti nell'ambito delle licenze volontarie.

 
 

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