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Quale tipo di marchio scegliere?
È possibile far valere come marchi tutti quei segni rappresentabili graficamente atti a distinguere i prodotti o servizi di un'azienda da quelli della concorrenza. Questo significa che, oltre ai marchi verbali, figurativi (loghi) e verbali/figurativi combinati, possono essere registrati anche tipi di marchi speciali come ad esempio marchi tridimensionali o marchi acustici (jingle).
Segue una breve presentazione dei diversi tipi di marchi:
Tipi di marchi più frequenti
Marchi verbali
I marchi verbali sono marchi composti esclusivamente da segni stampabili, come lettere, cifre o caratteri speciali, e per cui non è rivendicato alcun colore. Sono registrabili, tra gli altri, quali marchi verbali:
- parole (p. es. «Breitling»);
- slogan (p. es. «Red Bull ti mette le ali»);
- combinazioni di lettere (p. es. «ABB»);
- combinazioni di cifre (p. es. «501»).
Marchi figurativi
I marchi figurativi si compongono esclusivamente di elementi figurativi senza alcun elemento verbale. Posso includere una rivendicazione di colore.
Esempio: Mammut
Marchi verbali/figurativi combinati
I marchi verbali/figurativi combinati sono composti da elementi verbali e figurativi o da scritte stilizzate. Possono includere una rivendicazione di colore.
Esempio: Ricola
Rivendicazione di colore: protezione del colore proprio di marchi figurativi e marchi verbali/figurativi combinati
I marchi figurativi e i marchi verbali/figurativi combinati possono essere registrati con una rivendicazione di colore (p. es. rosso, giallo o blu).
In questo caso, la protezione si applica soltanto al marchio del colore iscritto a registro. In mancanza di una rivendicazione di colore, invece, la protezione vale per tutti i colori.
Tipi di marchi meno frequenti
Marchi tridimensionali
Un marchio tridimensionale può essere composto da un segno tridimensionale apposto su un prodotto (p. es. la stella di Mercedes apposta sull'auto) o da un prodotto o imballaggio la cui forma ha forza distintiva. Stando alla prassi vigente, tuttavia, nel secondo caso si procede per lo più a un'iscrizione nel registro dei design.
Esempio: Toblerone
Marchi acustici
Marchi di posizione
I marchi di posizione sono composti da un elemento verbale o figurativo dalle dimensioni invariabili che viene sempre apposto su un prodotto nella medesima posizione.
Esempio: marchio di posizione di Vans
Tale marchio è caratterizzato da linee dalla forma a V sempre uguali e apposte sempre sulle scarpe nella medesima posizione.
Marchi di colore
I marchi di colore sono composti esclusivamente da un colore o da una combinazione di colori. In questo caso sono infatti i colori in quanto tali a essere protetti. Per la loro iscrizione è necessario basarsi sugli standard in materia riconosciuti a livello internazionale (p. es. Pantone, RAL o NCS).
I colori appartengono al dominio pubblico e non possono di norma essere protetti come marchi. Fanno eccezione quei colori che hanno assunto forza distintiva nella vita di tutti i giorni e con questa carattere di marchi (cosiddetti «marchi imposti»).
Esempio: giallo della Posta Svizzera SA (RAL 1004, Pantone 116 C/109 U)
Marchi di movimento
I marchi di movimento sono composti da elementi verbali o figurativi in movimento. In sede di registrazione, si procede a rappresentare graficamente le singole sequenze del movimento e a descrivere come queste si susseguono.
Esempio: marchio di movimento di Swisscom SA
«L'oggetto rappresentato ruota in modo continuativo in senso antiorario intorno a un asse centrale e verticale. Dopo 7 secondi smette di muoversi».
(Descrizione pubblicata)