Come interviene l'IPI in caso di utilizzazioni illecite?

La maggior parte delle segnalazioni di possibili abusi che l'IPI riceve provengono dalle ambasciate svizzere all'estero e dalla Direzione generale delle dogane, ma anche da privati cittadini. Gli abusi sono identificati tempestivamente grazie al monitoraggio dei registri dei marchi nei principali Paesi industrializzati. L’IPI interviene nel momento in cui sono in gioco gli interessi della Confederazione, in particolare se si presume che siano utilizzati in modo abusivo lo stemma svizzero o la croce svizzera.

 

In Svizzera l'IPI avvisa per scritto la persona o l'azienda resasi colpevole circa il suo comportamento illecito, informandola delle disposizioni legali applicabili. 

 

All'estero gli interventi si svolgono di concerto con le ambasciate svizzere. Tramite le ambasciate l'IPI attira l'attenzione dell'azienda coinvolta sul suo comportamento illecito e informa le associazione di settore interessate, che possono poi decidere in merito alle misure da adottare. 

 

Esempio: Un'azienda giapponese vende un prodotto caseario fabbricato in Giappone in un imballaggio contrassegnato con la croce svizzera e la designazione "Swiss Caramel Caffè Latte". A seguito dell'intervento dell'ambasciata l'azienda rinuncia a utilizzare la designazione ingannevole e la croce svizzera. 

 

In alcuni paesi l'IPI e le ambasciate svizzere sorvegliano le registrazioni di marchi. A questo fine l'ambasciata sorveglia le nuove registrazioni sul posto e informa l'IPI se viene registrato un marchio problematico. Se un marchio comprende la croce svizzera e/o la designazione «Svizzera» l'IPI informa le associazioni di settore in modo da dare loro la possibilità di opporsi alla registrazione. 

 

Altre informazioni sull’attuazione:

Istituto Federale della Proprietà Intellettuale

E-mail

Telefono +41 31 377 72 37

 

 

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