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Risorse genetiche, sapere tradizionale, folklore e biodiversità
A livello internazionale: WIPO IGC
Comitato intergovernativo della proprietà intellettuale relativa alle risorse genetiche, al sapere tradizionale e al folklore (IGC) dell'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI)
Dal 2001, l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI) si occupa delle risorse genetiche e delle conoscenze tradizionali ad esse associate. L’obiettivo dell’IGC consiste nello sviluppare strumenti giuridici internazionali atti alla protezione delle risorse genetiche, del sapere tradizionale e del folklore.
I lavori dell’IGC sono molto più avanzati per quanto riguarda le risorse genetiche e le conoscenze tradizionali ad esse associate rispetto all’ambito del folklore e del sapere tradizionale in senso lato. L’assemblea generale dell’OMPI del 2022 ha quindi deciso di convocare una conferenza diplomatica entro la fine del 2024 al fine di concludere un nuovo accordo sulla proprietà intellettuale, le risorse genetiche e le conoscenze tradizionali ad esse associate.
Nell’ambito del sapere tradizionale e del folklore, l’IGC ha altresì il compito di elaborare una definizione di «sapere tradizionale» universalmente valida e di proteggere tale sapere con l’aiuto di uno strumento giuridico del diritto di proprietà intellettuale. La conclusione dei negoziati in questo ambito appare ancora lontana.
Dall’inizio del 2001, la Svizzera porta avanti la sua partecipazione attiva e costruttiva ai lavori dell’IGC: ha presentato numerose istanze presso l’OMPI e altri fori, con le quali ha delineato possibili soluzioni per un obbligo di divulgazione della fonte nelle domande di brevetto e per sistemi di informazione in materia. Le istanze della Svizzera riflettono in larga misura l’obbligo di divulgazione della fonte previsto dalla legge sui brevetti svizzera (cfr. in particolare art. 49a LBI).
Altri forum e trattati pertinenti:
Il loro accesso e la condivisione dei benefici derivanti dal loro utilizzo (il cosiddetto access and benefit sharing, ABS) sono disciplinati da diversi accordi internazionali, tra cui:
- la Convenzione sulla diversità biologica (CBD)
- il relativo protocollo di Nagoya sull’accesso alle risorse genetiche e la giusta ed equa condivisione dei benefici derivanti dalla loro utilizzazione (Protocollo di Nagoya)
- il Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura (TI-RFGAA).
- Accordo sulla biodiversità marina delle aree al di là della giurisdizione nazionale (Accordo BBNJ, Biodiversity Beyond National Jurisdiction)
- Pandemic Influenza Preparedness (PIP) Framework
- Strumento internazionale per la preparazione e la risposta alle pandemie (in elaborazione: sito dell’UFSP)