La protezione del marchio «Svizzera» viene ulteriormente rafforzata

12.11.2024 | Comunicato stampa

Nella sua seduta del 13 novembre 2024, il Consiglio federale ha preso atto di un rapporto dell’Istituto Federale della Proprietà Intellettuale (IPI), da cui emerge che le autorità e l’economia promuovono congiuntamente la protezione del marchio «Svizzera». Le misure attuate si basano sulle raccomandazioni formulate nel quadro della valutazione della legislazione «Swissness».

 

La legislazione «Swissness», entrata in vigore nel 2017, protegge le indicazioni di provenienza svizzere dagli utilizzi abusivi e garantisce alle imprese un legittimo vantaggio concorrenziale. Da una valutazione svolta nel 2020 si evince che tale legislazione ha nel complesso un impatto positivo sull’economia svizzera. Secondo le stime, infatti, contribuisce alla performance economica annua con un importo di circa 1,4 miliardi di franchi. Tuttavia, le raccomandazioni formulate suggerivano di mettere a disposizione maggiori informazioni sulle disposizioni legali e la loro attuazione, in particolare nei mercati di sbocco importanti per l’economia svizzera.

 

Una collaborazione proficua tra l'IPI e l’industria

 

In seguito alla valutazione, l’IPI, in collaborazione con l’industria, ha intrapreso misure per incrementare gli effetti positivi della legislazione «Swissness». Tra queste si annovera la fondazione dell’associazione Swissness Enforcement, un partenariato pubblico-privato che rafforza l’applicazione della legislazione «Swissness» all’estero e informa il pubblico sul tema. L’associazione composta da 17 membri ha già coordinato 150 interventi contro utilizzi abusivi in Paesi quali la Cina, l’India e il Brasile.

Inoltre, disposizioni per la protezione delle indicazioni di provenienza svizzera sono state integrate in diversi accordi di libero scambio come, ad esempio, quelli con la Turchia e l’India. Di grande successo è stato il cosiddetto meccanismo di autorizzazione, il quale assicura che i criteri di provenienza svizzera vengano rispettati nelle registrazioni di marchi all’estero.

 

Un impegno importante da parte delle imprese

 

Secondo il rapporto, nonostante i progressi fatti finora, l’attuazione all’estero resta una grande sfida. Il successo delle misure dipende fortemente dall’impegno delle imprese svizzere e dalla collaborazione con le autorità straniere. Parimenti importanti sono i mandati di monitoraggio, i trattati internazionali e il dialogo con le autorità estere. Nel rapporto si legge che queste strategie hanno già condotto a miglioramenti e che verranno portate avanti.

 

Per maggiori informazioni:

Eiman Maghsoodi

Istituto Federale della Proprietà Intellettuale (IPI)

T +41 31 377 72 24

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Dipartimento responsabile:

Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP)

 
 

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