Chi lo dice che la PI deve essere noiosa? Il 23 novembre i partecipanti all’IPI Challenge hanno sviluppato una strategia PI giocando. La manifestazione si è tenuta nell’ambito del Swiss Innovation Forum (SIF).

 

L’invenzione di un’azienda fittizia è servita da pretesto per intraprendere un affascinante viaggio esplorativo tra innovazione e protezione. Durante il gioco i partecipanti dovevano scegliere fra tre opzioni per passare alla fase successiva. Fino al rintocco del gong potevano parlarsi. Ogni decisione presa influiva sulle opzioni successive.

 

Miriam Gantert di Superloop Innovation, l’esperta in brevetti Sibilla Delorenzi e il collega Christian Moser hanno condotto il gioco con maestria.

 

Nutrire e curare le innovazioni

 

Alla fine del gioco Felix Addor, sostituto direttore dell’IPI, ha sottolineato l’importanza di avere una strategia PI con un’analogia. Una volta piantato, il seme (idea) diventa una piantina inizialmente delicata (innovazione). Nutrirla e curarla non basta, è meglio proteggere il giardino con un recinto per evitare che terzi la calpestino inavvertitamente (freedom to operate).

Dopo il gioco e durante tutta la giornata Kamran Houshang Pour (esperto in brevetti) e Matthias Käch (Senior IP Trainer) hanno risposto alle domande dei partecipanti. Per la prima volta anche l’associazione STOP ALLA PIRATERIA (di cui l’IPI è un membro fondatore) ha partecipato al SIF.

 

L’IPI collabora con il SIF da numerosi anni.