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Madrid, la città dei marchi

Camminando per i corridoi dell’IPI sembra di compiere un breve viaggio attraverso l’Europa: le sale riunioni prendono infatti i nomi di città quali Parigi, Monaco di Baviera o l’Aia. Non si tratta comunque di semplici suggestioni per la destinazione delle prossime vacanze. Madrid è ad esempio considerata il centro geografico e politico della Spagna, ma dal punto di vista della proprietà intellettuale si distingue soprattutto nell’ambito della protezione dei marchi.

La capitale spagnola Madrid di notte
A Madrid, metropoli che conta 3,3 milioni di abitanti, sono stati sottoscritti numerosi accordi in materia di proprietà intellettuale (immagine: iStock/Mario Montero Arroyo).
 

Dal precedente contributo sulle città PI sappiamo che presso la sede dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI) vengono amministrati numerosi trattati relativi alla proprietà intellettuale, tra cui l’Accordo di Madrid per la registrazione internazionale dei marchi.

 

Tale accordo, concluso nel 1891 a Madrid, fu elaborato e sottoscritto da Belgio, Spagna, Francia, Guatemala, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Svizzera e Tunisia. Modificato per l’ultima volta nel 1979, oggi viene applicato da 130 Paesi, i quali formano un’Unione particolare che consente al titolare di un marchio di richiederne la registrazione internazionale.

 
 

Il sistema di Madrid costituisce una soluzione efficiente ed economicamente vantaggiosa per la registrazione e l’amministrazione di marchi. Il depositante di un marchio di base ha così la possibilità di presentare un’unica domanda, il che evita di doversi rivolgere singolarmente a ciascun Paese nel quale si vuole ottenere la protezione del marchio. Se si intende tutelare a livello internazionale un marchio di base sulla base dell’Accordo di Madrid per la registrazione internazionale dei marchi o del relativo Protocollo (Protocollo relativo all'Accordo di Madrid per la registrazione internazionale dei marchi), l’IPI provvede a trasmettere la relativa richiesta di registrazione nel registro internazionale.

 

La «Alpha City» Madrid è considerata una capitale del diritto della proprietà intellettuale, motivo per cui le è stata intitolata una sala riunioni all’IPI. Nella sede dell’Istituto vi sono però anche altri riferimenti a città di rilevanza internazionale che hanno fatto la storia della proprietà intellettuale. Ogni mercoledì potete scoprire le ultime novità relative alla nostra serie «città IP» nel nostro blog.

 

Infobox

Con i suoi circa 3,3 milioni di abitanti, Madrid è la seconda città più popolosa dell’Unione europea dietro a Berlino e la principale metropoli dell’Europa meridionale. Nella capitale spagnola sono stati sottoscritti numerosi trattati in materia di proprietà intellettuale. Tra i più importanti figurano l’Accordo di Madrid per la registrazione internazionale dei marchi (1891), il Protocollo relativo all'Accordo di Madrid per la registrazione internazionale dei marchi (1889) e l’Accordo di Madrid concernente il divieto di false indicazioni di provenienza (1891).

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