Protezione del marchio fin dai primi passi
La protezione della proprietà intellettuale si intreccia con la storia dell’azienda, che sin dall’inizio ha voluto proteggere il marchio verbale «Ovomaltine» – un gioco di parole che rinvia ai due principali ingredienti, ossia uovo e malto. Uno sguardo all’archivio aziendale a Neuenegg, gestito con cura e dedizione da Walter Käser e Peter Roth, rivela l’interessante storia della bevanda in polvere.
Curiosando tra gli scaffali si capisce l’importanza attribuita sin dall’inizio dalla Wander AG alla protezione del marchio e a un marketing efficace. Una delle prime confezioni indica inequivocabilmente che «Ovomaltine» è un marchio registrato protetto dalla legge. Ma c’è di più. Consultando i registri dei marchi nell'archivio dell’IPI si constata che nel tempo l’azienda ha registrato diversi titoli di protezione per l'Ovomaltine. Oggi il marchio compare su moltissimi altri prodotti Ovomaltine (Ovo), come cioccolato, creme spalmabili e muesli.
Titolo di protezione anche per uno slogan
Niklaus Gadient, l’avvocato che per 40 anni ha gestito il portafoglio dei titoli di protezione dei prodotti della Wander AG, sottolinea come il marchio verbale «Ovomaltine» sia l’elemento più importante della strategia di protezione. E aggiunge: «In caso di vendita di un’azienda, il valore dei suoi marchi è determinante». Oltre al marchio verbale «Ovomaltine», la Wander AG ha protetto anche uno slogan pubblicitario leggendario: «Con Ovomaltine non ci riesci meglio. Ma più a lungo». Inoltre l’azienda ha registrato come marchio di colore l'arancione scelto per le confezioni. «La Wander AG è stata una delle prime aziende in Svizzera a chiedere di proteggere un colore», racconta Niklaus Gadient. Per un'azienda un marchio protetto è anche garante di continuità visto che, a differenza di quanto avviene per brevetti e design, la protezione di un marchio può essere rinnovata all’infinito.
Forte della protezione ottenuta per il proprio marchio, la Wander AG lancia campagne di marketing di grande impatto. A partire dal 1923, per rendere noto il marchio, inizia a sponsorizzare soprattutto eventi sportivi come il Gran premio Ovo, amato dalle giovani leve dello sci svizzero, che ha visto gareggiare anche campioni del livello di Vreni Schneider, Pirmin Zurbriggen e Didier Cuche. La Wander AG vanta sponsorizzazioni importanti pure a livello mondiale, tra cui diverse edizioni dei Giochi Olimpici e la Coppa del mondo di calcio del 1962, occasione in cui perfino il campione brasiliano Pelé si è goduto un sorso di Ovomaltine. Infine, va menzionata la sponsorizzazione del Tour de Suisse con un partenariato di oltre cinquant’anni per la fornitura dei prodotti Ovomaltine ad atleti e personale di supporto.
La protezione del marchio tutela contro l’uso non autorizzato da parte di terzi. Ma in che modo la Wander AG protegge il prodotto dalle imitazioni? La formula con la quale viene prodotta la polvere è un segreto commerciale. L’esatta proporzione degli ingredienti e il porocesso di produzione sono segreti. Riuscire a copiare il prodotto solo dalla composizione riportata sulla confezione non è così facile.
Nel 1967 la Wander AG viene acquistata dalla Sandoz AG, che nel 1996 si fonde con Ciba-Geigy dando vita al gruppo Novartis. Nel 2002, Novartis vende a sua volta la Wander AG al gruppo britannico Associated British Foods, a cui vengono trasferiti anche i diritti di protezione. La storia del marchio continua e con essa quella della mitica bevanda.