Il concorso nazionale di Scienza e gioventù sta entrando nella fase finale. A gennaio, l’Istituto Federale della Proprietà Intellettuale (IPI) ha organizzato tre workshop online per sensibilizzare i partecipanti sull’importanza della proprietà intellettuale in relazione ai loro progetti.
Il Concorso nazionale di Scienza e gioventù avrà luogo dal 21 al 23 aprile, a Lugano. Nel frattempo i giovani continueranno ad affinare i loro lavori di progetto in ambiti diversi quali la biologia, la storia, la letteratura o l'informatica. Attualmente i partecipanti stanno migliorando i loro lavori con l’aiuto di un coach in vista della finale del concorso.
Lo scorso gennaio si sono tenute le selezioni regionali in Ticino, nella Svizzera tedesca e nella Svizzera romanda al fine di decidere i partecipanti alla finale. In questa occasione, l’IPI, in qualità di partner di lunga data, ha organizzato tre workshop.
L’importanza del diritto d’autore
Dove c'è creatività, c'è proprietà intellettuale. I giovani partecipanti lavorano con zelo dedicando molto del loro tempo ai progetti per il concorso. Il frutto di questo impegno è un bene immateriale che va protetto come tale. I lavori di progetto sono protetti dal diritto d'autore che protegge l'opera a partire dalla sua creazione. Il diritto d’autore protegge ad esempio opere letterarie, artistiche, architettoniche, trattati scientifici o articoli di giornale. I giovani, dal canto loro, devono imparare a non violare i diritti di terzi, cosa che può succedere ad esempio scaricando le fotografie per i progetti, se prima non si è ottenuto il consenso del fotografo. Per consigli utili a questo proposito vedi sotto. Nei workshop si è parlato anche di protezione di invenzioni (brevetti), marchi e design.
Da molti anni l'IPI si impegna a favore di Scienza e gioventù. Alcuni esperti dell’IPI seguono i ragazzi nelle diverse fasi del concorso introducendoli al mondo della proprietà intellettuale. Inoltre, l'IPI mette a disposizione dei partecipanti il suo servizio di ricerca assistita.
Zoom sulla proprietà intellettuale: le iniziative sostenute dall’IPI