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Il dramma di vedersi negare un brevetto

Acqua in bocca se volete proteggere la vostra invenzione con un brevetto, altrimenti rischiate di pregiudicare la domanda. Ecco alcuni accorgimenti per evitare che succeda.

Le start-up dovrebbero tenere segrete le loro invenzioni per avere la possibilità di brevettarle. Copyright: iStock

Con l’ottenimento del brevetto, le start-up proteggono la soluzione tecnica a cui sono giunte per risolvere un problema concreto. Ma non è tutto: i brevetti rappresentano anche un argomento importante nelle trattative con gli investitori, i quali vogliono sapere di quali innovazioni (protette) dispone una start-up. Secondo uno studio dell’Ufficio europeo dei brevetti, la probabilità che una start-up ottenga dei finanziamenti è dieci volte più alta se ha tutelato le sue innovazioni con la protezione brevettuale o dei marchi.

 

Alla luce di questo potrete immaginare quanto sia difficile per un’impresa emergente incassare il colpo e accettare che con le sue azioni ha compromesso il rilascio del brevetto.

 

Il problema: blog post e YouTube

Al momento del deposito della domanda, un’invenzione deve essere nuova, ossia non deve appartenere allo stato della tecnica. Tutte le innovazioni che sono accessibili al pubblico in qualsiasi parte del mondo prima di quel momento non soddisfano questo criterio. Se una start-up rivela prematuramente i dettagli della propria soluzione tecnica in un blog, su YouTube o altrove, l’innovazione sarà considerata obsoleta al momento del deposito, e pertanto non più brevettabile. Che si tratti di un’inserzione, di un articolo o di una presentazione, non importa. L’inventore che pubblica troppo presto la propria invenzione ne pregiudica la novità.

 

Tuttavia, è possibile esprimere un’intenzione o presentare la soluzione a un problema tecnico a patto che si rimanga vaghi sul contenuto e sulla tecnica applicata. Per agire al meglio, è consigliabile discuterne per tempo con un consulente in brevetti prima del deposito.

 

Che cosa viene considerato pubblico?

Non importa il come, quello che conta è che l’invenzione sia stata resa pubblica, ossia che vi sia stata la possibilità che qualcuno ne venisse a conoscenza. Ad esempio, se l’inventore ne ha parlato ad alta voce mentre era al ristorante con gli amici e qualcuno può averlo sentito.

 
 

La soluzione: tenete segreta l’invenzione fino al deposito e usate i contratti

Proteggere la vostra invenzione con il segreto è di fondamentale importanza, anche quando la tentazione di parlarne è molto forte. In ogni caso, mantenete la calma e discutetene solo una volta che l’invenzione sarà brevettata.

 

1. La regola è: acqua in bocca!
Affinché l'invenzione soddisfi il requisito della novità, tenetela segreta fino al deposito della domanda. Evitate di divulgarla su riviste specializzate, online oppure di presentarla a una fiera.

 

2. La presentazione dell’invenzione
Anche prima del deposito, le start-up intrattengono contatti con imprese e investitori, ai quali, prima dei colloqui e delle presentazioni, fanno firmare un accordo di segretezza (noto anche come non-disclosure agreement o NDA). Ricordate di non spiegare troppo nel dettaglio la tecnica dietro la vostra invenzione e di rivelare solo lo stretto necessario. In poche parole, mostrate la soluzione, ma non la strada per arrivarci. Se, ad esempio, iniziate a collaborare con un laboratorio o un ufficio tecnico, è bene far sottoscrivere in anticipo un accordo di segretezza.

 

3. Verifica della novità
Prima del deposito è necessario fare chiarezza sulla propria invenzione, chiedendosi, ad esempio, se un’altra impresa utilizzi già un’invenzione simile. La mia invenzione è nuova? Potete verificare questo e molto altro ricorrendo alle ricerche brevettuali assistite. Queste ricerche sono una fonte di ispirazione e forniscono ulteriori informazioni sul campo in cui vi state muovendo.

 

4. L’aiuto necessario
Se avete domande, rivolgetevi ai nostri esperti. All’IPI le start-up ricevono informazioni per muovere i primi passi tra le possibilità offerte dalla proprietà intellettuale. Su questa pagina trovate una lista dei consulenti in brevetti, che offrono una prima consulenza gratuita di 45 minuti.

 

Per questi motivi è importantissimo non parlare dell’invenzione con nessuno, mantenere la calma e pensare ai passi successivi.

 
 

Per questi motivi è importantissimo non parlare dell’invenzione con nessuno, mantenere la calma e pensare ai passi successivi.

 

 

 
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